Ricerca

"Quando ho iniziato a perdere la capacità di muovermi, parlare e vivere liberamente, sapevo che dovevo provare qualcosa di diverso. Quel percorso mi ha portato a creare il BeechBand. Ciò che è iniziato come una missione personale è ora diventato un movimento di ricerca più grande di me." Carl Beech, cofondatore di BeechBand Ltd e co-inventore del BeechBand.

Al centro del BeechBand c'è la stimolazione vibrotattile subconscia – vibrazioni delicate a cui il corpo e il cervello rispondono senza sforzo o pensiero. Crea ciò che chiamiamo “allenamento cerebrale” o “entrainment”, che speriamo la ricerca stabilisca fermamente come avente effetti significativi e drammatici su di noi – ecco perché un investimento significativo nella ricerca è fondamentale. 

Non facciamo affermazioni mediche mentre lo facciamo. Non usiamo parole come “cura” o “cura funzionale” per i nostri dispositivi se non nel contesto di uno studio o di un articolo di ricerca.

Abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni e ci sono migliaia di persone che utilizzano BeechBand che riferiscono aneddoticamente di sperimentare un aiuto duraturo in molti modi diversi, e abbiamo urgente bisogno di condurre questa ricerca mentre navighiamo verso la certificazione come dispositivo medico di classe IIa.

Se desideri fornirci un feedback sul tuo utilizzo del BeechBand e sul suo impatto, ti preghiamo di inviarci un'email a research@beechband.com

Stiamo anche intraprendendo ricerche cliniche più formali mentre iniziamo il processo di certificazione medica.  

Jean-Martin Chalcot

Nel 1880, Jean-Martin Charcot fece una scoperta intrigante: i suoi pazienti sperimentavano una riduzione dei sintomi durante i viaggi in treno o carrozza, dove erano esposti a vibrazioni. Questo lo spinse a indagare ulteriormente, portando allo sviluppo di una sedia vibrante. Charcot teorizzò sui meccanismi neurologici che potrebbero essere responsabili degli effetti positivi di queste vibrazioni.

Tuttavia, l'interesse in questo campo è diminuito con l'avvento dei trattamenti farmaceutici, e la comprensione di questi meccanismi rimane incompleta ancora oggi.

Sbloccare il potenziale della stimolazione vibrotattile potrebbe fornire preziose intuizioni sui processi sottostanti, aprendo la strada a tecnologie mediche migliorate e soluzioni farmaceutiche. Sebbene potrebbe non portare a una cura definitiva, potrebbe condurre a terapie che trasformano una condizione in un problema minore e gestibile.

 

Esiste una ampia lista di sindromi e condizioni che stiamo iniziando a studiare, per comprendere più a fondo l'impatto della stimolazione vibrotattile subconscia.